Non posso credere che sia già passato un anno da quando siamo entrati per la prima volta tra queste mura e ce ne siamo innamorati irrimediabilmente.
Da allora sono successe tante cose ma non dimenticheremo mai la sensazione di calore e di vissuto che ci ha accolti non appena abbiamo messo piede in questa casa. E pensare che si trattava di una seconda casa, abitata solo poche settimane all'anno. Eppure non si aveva la sensazione di entrare in un alloggio occasionale che aveva allietato solo le festività comandate di una vispa coppia milanese drogata di città rassegnatasi a mettere in vendita perché figli e nipoti non condividevamo la loro stessa passione per la montagna. Ogni oggetto presente in questa casa sembrava voler raccontare una storia, ogni angolo era stato arredato con particolare cura dei dettagli ma una cosa era più evidente di tutte: l'amore che i proprietari avevano nutrito e nutrivano per essa trasudava da ogni singola parete e non poteva non colpire profondamente chiunque vi si addentrasse.
E pensare che li avevamo conosciuti solo qualche giorno prima. Spulciando tra la miriade di proposte immobiliari, ci eravamo imbattuti in un annuncio che avevamo scartato per settimane, corredato da una misera descrizione e da un'unica foto pure abbastanza sfocata. Ma ormai avevamo esaurito le cartucce. In più si trattava di un privato e non dell'ennesima agenzia con cui non volevamo avere più nulla a che fare e c'era un numero di telefono.. Insomma, al limite ci avremmo rimesso una telefonata.
Quel pomeriggio stesso abbiamo conosciuto il Sig. Silvio, qualche giorno dopo avevamo visto la casa e ci eravamo tornati con la prima neve. Anche quest'ultima sono certa che sia stata di buon auspicio.
Esattamente tra un mese e mezzo compiremo un anno da quando ci siamo trasferiti. Proprio in quella data eseguirò anche la seconda ecografia che ci dirà se la creatura che porto in grembo, voluta e concepita con grande amore in questa casa, sarà un maschio o una femmina. L'unica cosa che conta è che sia sana e forte e che cresca in un contesto sereno, molto diverso da quello che ci siamo lasciati alle spalle un anno fa.
|
Daolasa e Almazzago viste da Piano. Biscottiallozenzero® |
Abbandonata la città con le sue frenesie, salutati contratti precari senza alcuna possibilità di crescita lavorativa, abbiamo scelto di trasferirci in questa valle e coronare il sogno di costruirci il nostro piccolo nido, un rifugio che potesse altresì ospitare viaggiatori in cerca di esperienze semplici e autentiche, come quelle che solo la montagna sa offrire. La nostra è una piccola struttura a gestione familiare, unica nel suo genere (o almeno nella zona) poiché non vi è una netta separazione tra la nostra casa e il B&B ma condivisione di spazi comuni in linea con lo spirito originario che ha accompagnato la nascita di questo genere di alloggi.
Siamo fieri della nostra scelta e orgogliosi di condividerla con quanti vorranno e sapranno apprezzare la profonda e silente bellezza di questi luoghi, godere della loro essenzialità e genuinità, di lasciarsi sfuggire un moto di puro stupore nel vederli comparire davanti ai propri occhi e di dolce malinconia nel dover dir loro addio..
Dal nostro canto, proveremo con questo blog a mantenerne sempre vivida la sua poesia e ad instillare in chi non ci è mai stato l'irresistibile voglia di venirli/ci a scoprire.
Olinda&Andrea
B&B Biscottiallozenzero